Sabato scorso ho scoperto questo ristorante, in una viuzza dietro via Mercato che, pur essendo vicina casa, non avevo mai percorso: Via Sacchi (Via G.Sacchi 8, Milano). Il locale è discreto e nascosto, fuori dal circuito dei ristoranti più turistici di Via Fiori Chiari o Corso Garibaldi, coi camerieri fuori pronti ad accalappiare i clienti. Ottimi, per carità, però questo posto ha un passo in più per chi cerca un ambiente accogliente ma elegante, discreto eppure curato nei dettagli, con un servizio impeccabile, ottimo cibo e ottimi vini.
L'interno con soffitto di legno e archi, mixato ai tavoli tondi, spaziosi e ben distanziati e all'illuminazione perfetta danno vita a un risultato impeccabile di eleganza e comfort, lontano dal caos e dalle ostentazioni. Molto particolari anche i quadri con scritte a mano, disegni e ritratti.
Si comincia con un aperitivo offerto dalla casa, con alcuni stuzzichini e un prosecco da 10 e lode. Il menù è variegato, con carne e pesce, a prezzi giusti. Noi eravamo tentati dal tonno, poi invece abbiamo puntato sui paccheri e sui dolci, che avevamo trovato consigliati in più recensioni. Ottimi i paccheri di Gragnano con ragù di astice e crema di peperoni rossi dolci, anche se avrebbero voluto un minuto in più di cottura e il pesce era poco, ma per 15 euro non ci si aspetta certo mezzo astice! Nell'attesa, ci hanno servito una crema di patate.
Anche sui dolci siamo andati sul sicuro, nonostante le ampie possibilità di scelta: dopo l'iniziale tentazione per la crostata al cioccolato bianco e lamponi con sorbetto al limone, abbiamo preso lo sformatino caldo al gianduia con crema gelato alla vaniglia. 9 euro ma li valeva tutti, era stupendo anche se non proprio leggerissimo! Dopo eravamo pienissimi ma non abbiamo saputo resistere a degli altri dolcetti che ci hanno portato insieme al caffè.
A questo punto ci aspettavamo un conto bello salato, e un coperto tra 8 e i 10 euro. Invece ci hanno preso un onesto 4 euro, per una spesa sotto i 40 euro a testa (con un bicchiere di vino al calice). Oltre all'ottimo cibo e al servizio siamo stati benissimo anche per la tranquillità del posto e la comodità del tavolo. Da provare assolutamente se passate in zona!
Anche sui dolci siamo andati sul sicuro, nonostante le ampie possibilità di scelta: dopo l'iniziale tentazione per la crostata al cioccolato bianco e lamponi con sorbetto al limone, abbiamo preso lo sformatino caldo al gianduia con crema gelato alla vaniglia. 9 euro ma li valeva tutti, era stupendo anche se non proprio leggerissimo! Dopo eravamo pienissimi ma non abbiamo saputo resistere a degli altri dolcetti che ci hanno portato insieme al caffè.
A questo punto ci aspettavamo un conto bello salato, e un coperto tra 8 e i 10 euro. Invece ci hanno preso un onesto 4 euro, per una spesa sotto i 40 euro a testa (con un bicchiere di vino al calice). Oltre all'ottimo cibo e al servizio siamo stati benissimo anche per la tranquillità del posto e la comodità del tavolo. Da provare assolutamente se passate in zona!
1 commento:
Una precisazione: come si intravede dalla scritta nella seconda immagine il ristorante si definisce 'trattoria toscana'... In realtà è milanesissimo e nel menù non ci sono particolari specialità toscane. Che il 'nostro' appellativo regionale accostato a ristoranti milanesi sia particolarmente appealing?! ;-)
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