SAN DESIDERIO

Già il nome promette bene vero?

Questo ristorante posizionato a pochi metri dal Duomo è forse il mio preferito a Siena. Ci sono stata l'ultima volta sabato scorso. Il locale è ricavato all'interno di una vecchia chiesa romanica sconsacrata, è ampio e accogliente, con le pareti vivacizzate da quadri colorati vagamente esotici, che danno all'ambiente un twist stiloso. Il servizio è veloce e gentile e il cibo, neanche a dirlo, ottimo!

In particolare apprezzo molto la varietà del menù: di solito i ristoranti che amo di più sono proprio quelli dove c'è molta possibilità di scelta, perchè mi piace ogni volta cambiare e poter  decidere  in base all'ispirazione del momento. A San Desiderio c'è ampia scelta sia per quanto riguarda la carne che il pesce e il menù segue la stagionalità, garantendo sempre l'alta qualità.

Sabato avevo le idee chiare su cosa volevo: le lunette al tartufo - uno dei piatti forti di questo ristorante - e il tonno alla griglia in crosta di mandorle con verdure grigliate, buonissimo. Ho una particolare predilezione per il tonno, anche se mi ero ripromessa di smettere di mangiarlo da quando hanno iniziato a circolare voci sul fatto che il tonno rosso sia in estinzione. Ho diminuito e prima di sceglierlo adesso ci penso due volte, ma è un piatto che amo troppo per rinunciarvi del tutto, soprattutto crudo e in crosta di mandorle o di sesamo.

Lunette al tartufo

Tonno alla griglia in crosta di mandorle

Il  mio ragazzo invece, fanatico di tartufi e porcini, è andato su un menù di terra: tagliatelle ai funghi porcini e una tagliata di cinta senese accompagnata da una sorta di salsa di fichi (non ricordo il nome esatto, riduzione forse?), oltre a un piatto di patate  fresche croccanti, che lui adora.

Tagliatelle ai funghi porcini

Tagliata di cinta senese con salsa di fichi

Patate fresche croccanti

Dessert: una crema catalana - che classica o non classica a San Desiderio è senza ombra di dubbio ottima  - e una  torta al cioccolato che è stata una fantastica scoperta.

Crema catalana

Torta al cioccolato

Solitamente io non impazzisco per il cioccolato (lo dico sempre e poi non si sa come mi ritrovo fra torte e tortini preparati col cibo degli dei!), diciamo che di solito preferisco creme e vaniglia, però questo dolce è veramente qualcosa di divino: una goduria di cioccolato e noci, che diversamente da  altre torte al cioccolato dentro rimane morbida morbida. Mi è piaciuta talmente che mi sono fatta spiegare tutti i dettagli dall'oste! Anzichè avere il cuore liquido come un tortino o essere asciutta come altre torte al cioccolato, questa è morbida e delicata, una carezza al palato, pur con una consistenza molto diversa da una sacher. Veramente fantastica.

Ok, adesso vado a fare una corsa vediamo se la smaltisco... torno tra qualche giorno...! ;-)