giovedì 4 novembre 2010

ALLA CANTINA ITALIANA

Ultimamente ho scritto molto di film, adesso invece torno a parlare di cucina! Precisamente di un ristorante dove sono stata due sabati fa con il mio ragazzo M. e i nostri amici I. e C. per festeggiare il compleanno di C. Il posto si chiama "Cantina Italiana" ed è a Montecarlo di Lucca, un piccolo borgo arroccato sulle colline lucchesi (Piazza F. Carrara, 12/13). Nello stesso posto eravamo stati anche l'anno prima (sempre per la stessa occasione!) e in entrambi i casi ci è piaciuto molto. 

E' possibile fare una degustazione a scelta a 27 euro che comprende due antipasti, due primi e un secondo (da ordinare per tutti i commensali o almeno per coppie). Noi però abbiamo scelto di prendere piatti singoli.



Ecco cosa abbiamo mangiato: io e I. abbiamo preso come antipasto crocchette fritte di gamberi e carciofi, servite con una salsa a base di pomodoro, veramente ottime (piatto per minimo due persone);









C. ha preso i gamberoni croccanti in pasta fillo con timballino di riso venere;











M. è passato direttamente il primo: tortelli lucchesi con ragout di carne,  delicati e buonissimi;











Poi io ho preso i testaroli cacio e pepe... e qui devo spendere due parole su  questa specialità toscana che adoro! I testaroli sono un piatto tipico della Lunigiana, un tipo di pasta fatta con acqua  e farina, una sorta di crespella modellata in un disco spesso alcuni millimetri (il testarolo appunto), che viene poi tagliato in fazzoletti (lasagnette) di circa 5-6 cm per lato. Vengono fatti cuocere pochi minuti e solitamente sono conditi col pesto, nella versione cacio e pepe non li avevo mai provati! Decisamente ottimi, anche se non sono riuscita a finirli perchè era una porzione abbondantissima.

Gli altri invece hanno preso secondi di carne: C. coniglio alla contadina in  padella con vino bianco e aromi dell'orto;










M. filetto di manzo con lardo e rosmarino;











I. tagliata alle erbette con contorno di patate al forno.













Il tutto accompagnato da un ottimo Syrah siciliano. 



Al momento del dolce ci hanno portato quattro bicchierini di passito...











Io e C. abbiamo preso il tortino di mele con crema chantilly;











I. e M. la coppa di cialda casalinga con crema al mascarpone e fragole  fresche.
I. aveva anche provato a resistere al dolce, ma quando ha visto arrivare i nostri ha cambiato subito idea :-)








Un ristorante che consiglio, soprattutto a chi ama scoprire luoghi nuovi anche grazie al cibo: l'atmosfera è intima e i dettagli curati, il locale si articola in varie salette ed è ben frequentato. L'arredamento è semplice ma elegante e il cibo ottimo, con un buon rapporto qualità prezzo.

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