A CENA IN UNA EX STALLA: SI PUO' ALL'OSTERIA DELL'USIGNOLO

Sabato sera sono stata per la seconda volta in un posto carinissimo, seminascosto nelle campagne pisane, ma che una volta conosciuto metterete come meta preferita nel vostro navigatore: l'Osteria dell'Usignolo, a Ghezzano, frazione di San Giuliano Terme - Pisa (Via I.Lazzeri, 10).

La prima volta c'ero stata un mesetto fa con le mie amiche S. e E., su consiglio di S., e ci era piaciuto talmente tanto che a breve abbiamo tutte voluto tornarci.

Io ci sono tornata per una cena a quattro col mio ragazzo e i nostri amici I. e C. Anche loro sono rimasti entusiasti del posto, infatti abbiamo fatto chiusura facendoci fotografare dal cuoco, anzi diciamo che stavano per chiuderci dentro!

E' un locale rustico ricavato da una stalla, molto particolare soprattutto nei dettagli, alcuni bizzarri, a partire dall'ingresso che non è - come normalmente ci si aspetterebbe - dalla porta a vetri sotto l'insegna, ma dal cortile posteriore, dove d'estate è possibile mangiare. In inverno invece viene utilizzato solo l'interno, che è abbastanza piccolo e crea un'astmosfera molto accogliente fin dall'inizio, soprattuto se si ha la possibilità di cenare al tavolo tondo, come il nostro di sabato.

A un lato della stanza ci sono dei gradini che conducono a una specie di stanzetta sopraelevata con tavolino e sedie in miniatura, una specie di "privè", e sotto un'altro piccolo tavolino, sempre miniaturizzato: per tutta la cena ti ritrovi ad osservare questi dettagli curiosi, a pensare che vuoi assolutamente fotografarti lì e soprattutto a chiederti perchè mai quelle dimensioni così piccole?!

Il"privé"

Appena seduti viene servito un bicchierino di vermouth con una scorzetta di limone, uno strano aperitivo il cui sapore rimanda vagamente alla sangria, e un cestino di pane con svariate tipologie di focaccia e panini in pezzi piccolissimi.

Bicchierino di vermouth

Il cestino di pane

Il menù è un altro degli aspetti scenografici: è scritto completamente a mano! Inoltre sabato fuori menù c'erano tartufo nero e funghi porcini.

Il menù scritto a mano

Io non ho avuto dubbi sul primo perchè la volta scorsa avevo mangiato un piatto stupendo: fagottini di pere e robiola al pecorino e miele, che erano veramente qualcosa di stupendo. In questo tipo di piatto è molto difficile bilanciare gli ingredienti in modo che l'effetto finale non stucchi, invece quelli erano proprio stupendi, piccoli, poco più grandi di tortellini, con il dolce del ripieno in perfetto contrappunto col piccante del pecorino.

Fagottini di pere e robiola al pecorino e miele

Purtoppo questa seconda volta non sono stati all'altezza, sembravano un piatto diverso: più grandi, con la robiola all'interno troppo fredda e non amalgamata alle pere. Assoluamente niente a che vedere con gli originali! Gli altri primi, al tartufo nero, sono stati apprezzati anche se leggermente salati.

Tagliatelle al tartufo nero

Gli antipasti della casa non ci hanno convinto del tutto: molto buono il baccalà e il crostino di  fegatini (delicatissimo), meno la polentina e i moscardini.

Antipasti della casa

La tagliata con i funghi porcini era molto buona, mi hanno detto!

Tagliata con funghi porcini

Sconsiglio il vino rosso della casa, invece tenetevi lo spazio per il dolce. La prima volta ero rimasta folgorata da una torta di semolino con mandorle veramente speciale, che infatti stavolta era finita, così abbiamo assaggiato altri dolci, in particolare io e I. abbiamo preso un tortino di cioccolato con cuore all'arancia molto buono.

Tortino di cioccolato con cuore all'arancia

Carinissimo anche il servizio del caffè, portato al tavolo con una specie di caffettiera rustica e le zollette di zucchero: nel sapore sembra un po' orzo ma non importa, mentre berrete il caffè sarete troppo impegnati a ripensare al dolce e a fotografare la caffettiera!

Caffettiera "rustica" e zollette di zucchero

Ecco, questo è uno dei classici "amori imperfetti": razionalmente mi rendo conto di qualche piccola pecca, ma nonostante questo le cose buone sono talmente buone, il posto è così di atmosfera, il servizio gentile che sì, ci tornerò sicuramente e lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di stupire con un posto intimo e accogliente, un gioiellino.