E' da un po' che ho voglia di parlare di due locali dove mangiare sushi che ho scoperto negli ultimi mesi. Ormai ristoranti giapponesi, di qualità più o meno elevata, sono praticamente ovunque, ma mi va di citare questi due posti, che meritano una visita sia per l'ambiente carino e accogliente, sia per il rapporto qualità-prezzo... e poi ho ricordi positivi di tutte le volte che ci sono stata! :-)
Il primo è il Mami Sushi Restaurant di Marina di Pietrasanta (Lu), nel cuore della Versilia, nuova apertura di un locale che è anche a Milano. L'ambiente è raffinato e ricercato, frequentato dalla tipica fauna di personaggi e pseudo vip che bazzica in Versilia, ma è molto accogliente, scaldato dal legno e dal bambù, mixando l'etnico al design, con la giusta illuminazione e la possibilità di mangiare in particolari tavoli bassi seduti a livello del pavimento in legno. Inoltre il servizio è gentile ed efficiente.
L'ultima volta che ci sono stata eravamo in sei e abbiamo preso il ponte, un coreografico assortimento di sushi, sashimi e altre prelibatezze di pesce crudo al costo totale di circa 55 euro. L'altra opzione di assortimento era la barca, di dimensioni maggiori e costo sugli 80 euro. Noi però abbiamo preferito prendere il ponte e altre cose a scelta singolarmente; di fatto abbiamo accompagnato quasi tutti il sushi con la tempura mista, molto buona. Non sempre la qualità della tempura è all'altezza nei ristoranti giapponesi, questa invece bisogna dire che era davvero ottima e delicata.
Oltre al sushi e alle tipiche specialità giapponesi (noodles, zuppe etc.), nel menù si possono trovare anche molti piatti fusion a base di pesce crudo oppure cotto alla piastra (anche alcuni piatti di carne per chi non rinuncia alle abitudini occidentali). Interessanti anche i vini, l'ultima volta però abbiamo assaggiato una birra giapponese, che consiglio. A me in generale la birra non piace ma quella non era affatto male, molto leggera e con un buon retrogusto di miele.
L'ultima volta che ci sono stata eravamo in sei e abbiamo preso il ponte, un coreografico assortimento di sushi, sashimi e altre prelibatezze di pesce crudo al costo totale di circa 55 euro. L'altra opzione di assortimento era la barca, di dimensioni maggiori e costo sugli 80 euro. Noi però abbiamo preferito prendere il ponte e altre cose a scelta singolarmente; di fatto abbiamo accompagnato quasi tutti il sushi con la tempura mista, molto buona. Non sempre la qualità della tempura è all'altezza nei ristoranti giapponesi, questa invece bisogna dire che era davvero ottima e delicata.
Oltre al sushi e alle tipiche specialità giapponesi (noodles, zuppe etc.), nel menù si possono trovare anche molti piatti fusion a base di pesce crudo oppure cotto alla piastra (anche alcuni piatti di carne per chi non rinuncia alle abitudini occidentali). Interessanti anche i vini, l'ultima volta però abbiamo assaggiato una birra giapponese, che consiglio. A me in generale la birra non piace ma quella non era affatto male, molto leggera e con un buon retrogusto di miele.
Per concludere abbiamo preso vari dessert: buonissimo il gelato al riso e al te verde, che prendo quasi sempre al ristorante giapponese, mentre altri hanno provato il tiramisù bianco e la torta al cioccolato, poco giapponesi ma molto goduriose, fino all'ultima caloria!
Dopo abbiamo preso del sakè caldo, servito in una brocca con dei bicchierini, decisamente troppo forte per i miei gusti!
Altro posto che ho scoperto da non molto, anche perchè è aperto da poco, è il sushi bar Wasabi a Milano, in via Ponte Vetero (nuova apertura di quello di Via Solferino). E' anche ristorante e take away, ma è fantastico soprattutto per l'aperitivo: ci sono cocktail particolari (consiglio quelli a base di zenzero!), ma soprattutto c'è un ricco buffet a base di buonissimo sushi. La cosa che mi ha colpito è che il locale è frequentato anche da tanti clienti giapponesi, indizio di qualità da non sottovalutare!
La spesa oscilla tra i 10 e i 12 euro in base al tipo di cocktail, e c'è la possibilità di mangiare praticamente come al ristorante giapponese. A fronte di altri aperitivi dove con la stessa cifra si mangia poco e male, con assalti a scarni buffet dove aggiudicarsi qualche rara polpetta, qui l'aperitivo dà veramente soddisfazione e può sostituire una cena giapponese. Tra le altre cose, ci sono spaghetti di soia, riso cantonese, insalata di gamberi, e naturalmente varie tipologie di sushi (soprattutto uramaki e nigiri), crocchette a base di pesce o verdure e degli uramaki fritti che sono la fine del mondo! E per concludere c'è pure la macedonia di frutta!
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